Un giardino d’inverno per una biblioteca pubblica

Antropizzazione della natura. La natura come ispirazione compositiva e maestra tecnologica

Questo incarico, ricevuto dall’Amministrazione Comunale attraverso bando di concorso, prevede l’ampliamento della già ristrutturata Biblioteca Comunale. Il bando richiedeva la realizzazione di un giardino d’inverno nell’area retrostante l’edificio della biblioteca. Il progetto è posto in un giardino di piccole dimensioni, nucleo distributivo per vari edifici a funzione pubblica, che lo perimetrano pressoché totalmente, ombreggiandolo per gran parte della giornata. Partendo da questi dati di fatto, si è sviluppata l’idea di portare il giardino al livello primo, in modo da non inficiare i flussi al piano terra e anzi di creare uno spazio coperto che d’estate offra un comodo punto di ombra raffrescato da una torre evaporativa. La struttura portante in acciaio è prevista con elementi ramificati, che come alberi sorreggono un impalcato di circa 60/80 mq un rifugio sugli alberi che consente concentrazione, lettura, riflessione, riposo su due livelli ma con condizioni differenti. Il rifugio sospeso vuole avere un aspetto leggero, moderno e giustapposto alla simmetria del prospetto dell’edificio storico della biblioteca. Il giardino al livello primo ci permette poi di avere un migliore irraggiamento e lo sfruttamento dei venti dominanti. Le pareti laterali sono vetrate, colorate ed inclinate, con un sistema frangisole interno per la regolazione automatica dell’intensità luminosa. Il giardino d’inverno è collegato alla biblioteca da un passaggio aereo formato da una doppia pelle vetrata che come isolante utilizza al suo interno i libri dismessi dalla stessa biblioteca, consentendo un riuso eco-logico degli stessi. All’interno l’arredo sarà caratterizzato da piante sempre verdi in vasi.