Recupero urbanistico di un edificio dismesso

Recuperare una porzione di paese per una maggiore qualità e sicurezza

L’intervento consiste in una radicale ristrutturazione edilizia. Il progetto ha come obbiettivo il recupero di un edificio dismesso e degradato, in continuità con i due edifici residenziali esistenti più alti, dotandolo di impianti tecnologici moderni e di requisiti energetici ed acustici conformi alle attuali richieste normative. Il progetto prevede la realizzazione di 10 unità abitative, dove si è cercato di minimizzare le parti comuni a favore degli spazi privati, ed utilizzando filtri che salvaguardassero la privacy di ogni singola. Sono previste anche 2 unità commerciali, oltre ad un piano interrato di servizio alle nuove unità previste con immondezzaio, locale biciclette, locale contatori e locale caldaia.

Lo spazio al piano terra consiste nel viale di accesso pedonale, (al cui fianco è prevista la scala condominiale principale realizzata in calcestruzzo armato e che collega i piani dall’interrato al sottotetto), che si sviluppa in modo asimmetrico e sfocia nella piccola corte comune, fulcro generatore di tutti i flussi pedonali interni dell’edificio, pavimentato in lastre di beola spazzolate, suddiviso da giardini privati sistemati con terreno a verde, provvisti di singolo ingresso privata. All’interno di detta corte, è presente un’altra scala condominiale in acciaio coperta ed aperta sulla corte stessa.

La struttura portante verticale  dell’edificio è in calcestruzzo armato, tamponamenti in laterizio e cappotto in sughero con pelle spess. 8/10 cm, mentre la struttura portante della copertura è in legno lamellare con orditura secondaria anch’essa in legno e assito di legno comprendente pacchetto isolante in fibra di legno e ventilazione naturale sottotegola. Lo strato di tenuta è in pannelli rivestiti di rame come le scossaline, i canali  ed i pluviali.

Le finiture esterne si differenziano con il cambiare del prospetto: all’esterno su spazi pubblici, rivestimento in laterizio intervallato da sagome in acciaio con innesti in beola levigata grigia; all’interno su spazi privati, saranno in intonaco ai xilosannati fresato e tinteggiato di colore chiaro quasi bianco.

I serramenti saranno in alluminio a taglio termico, con coefficiente acustico pari a 34 dB; la tipologia di apertura è mista, a battente e scorrevole.

La copertura a falde risulterà predisposta per accogliere pannelli per lo sfruttamento di energie rinnovabili quali celle fotovoltaiche o pannelli per solare termico.

Concludendo, l’intervento è stato guidato dalla volontà del rispetto ambientale attraverso attenzioni rivolte all’orientamento dell’edificio ed all’utilizzo di tecnologie e materiali adeguati (riscaldamento centralizzato a bassi consumi), oltre a cercare di dare il maggior confort di benessere ai futuri utilizzatori con un livello materico di pregio.